“Il servizio che abbiamo pensato per voi quest’anno riguarda la base.”
Mai parole furono più belle.
Inizia così il nostro servizio alla Base Volpe Astuta; tutti la conosciamo, tutti sappiamo dell’importanza che la base ha, ma sicuramente quello che non sappiamo è quanta importanza avrà per noi alla fine.
Si inizia, primo appuntamento 12 Febbraio alle ore 16:00.
Eccoci qua, siamo in 3 e siamo pronti per piantare un ulivo, il NOSTRO ulivo.
Iniziamo così, un modo come un altro per dire il nostro “Eccoci”.
Le settimane passano, il lavoro aumenta, aumenta la fatica ma aumenta anche la forza lavoro, ed eccoci in 5, tutti pronti per adempiere al nostro dovere.
Decespuglia, taglia, annaffia, pulisci, incolla, trasporta, appendi, sistema… ma non solo.
Infatti il servizio alla base è qualcosa di più: è la consapevolezza di far parte di qualcosa di grande, qualcosa che va avanti anche grazie a noi.
Perché quando ti ritrovi a controllare che tutti gli attrezzi siano puliti e al loro posto, quando ti preoccupi di non lasciare sporca la cucina, il pavimento, o i bagni, quando ti occupi di trovare un posto a tutto in modo da non lasciare niente in giro, ecco questo è molto più di un servizio.
Cominci a sentire che la Base è anche un po’ tua, te ne prendi cura come se fosse la tua casa, un luogo da preservare e rendere più accogliente possibile.
Nessuno si aspettava che dietro tutto quel lavoro, l’impiego di forbici, decespugliatori, trapani, martelli, scope, spugne, vi potesse essere di più.
Alla fine del nostro servizio possiamo ritenerci entusiasti, anzi addirittura felici.
Il prato curato, la cucina, i bagni e l’area fuoco pulita, le tende e le foto appese, gli armadietti sistemati, le piantine: Tutto questo è opera nostra.
Un grazie speciale va alla pattuglia. Grazie a Giuseppe Guttuso, a Stefania Martinez, e a Ciccio. Grazie perché ci avete trasmesso la vostra voglia di fare, grazie perché eravate con noi e non ci lasciavate soli, grazie per aver creduto, da subito, che avremmo fatto grandi cose.
Grazie, perché senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.
Buona Strada.
I custodi di Volpe Astuta